13 novembre 2015

Parole per pensare

Dopo i fatti tragici di Parigi ci siamo confrontati sulle nostre impressioni ed emozioni. Abbiamo letto la poesia di G.Rodari "Omaggio a Prevert" e l'abbiamo rielaborata.

Io passeggio per le strade di Parigi. 

Tu guardi le vetrine.

Egli compera un cappello nuovo.

Noi andiamo al ristorante.

Voi pensate ai regali di Natale.

Essi si preparano ad uccidere.


Io vado allo stadio.

Tu ascolti la telecronaca.

Egli legge la cronaca sportiva.

Noi facciamo il tifo.

Voi sventolate le bandiere.

Essi sono pronti ad uccidere.


Io vado ad ascoltare il concerto.

Tu balli.

Egli suona la chitarra.

Noi assieme ci divertiamo.

Voi vi godete il venerdì sera.

Essi uccideranno.


Classe 4


Abbiamo poi lavorato per gruppi e abbiamo prodotto questa poesia.

Io che vado a scuola con lo scuolabus,

io che mi diverto con i miei amici,

io che vado a casa e mi aspetta la mia famiglia,

io che guardo la TV con i miei fratelli,

io che mi diverto con il mio cane e il mio gatto,

io che alla sera aspetto le coccole di mamma e papà,

io domani sarò felice.


Tu che non hai una casa,

tu che non hai una scuola,

tu che hai perso la tua famiglia,

tu che hai visto morire tante persone,

tu che tieni un'arma in mano,

tu che hai visto la guerra iniziare e ancora non finire,

tu domani sarai felice.


Egli che non ha più un paese,

egli che non ha un lavoro,

egli che non ha da mangiare,

egli che non ha più una vita,

egli che non ha ospedali nè medici,

egli che ha paura,

egli domani sarà felice.


Noi che andiamo a scuola la mattina,

noi che andiamo in biblioteca a leggere un libro,

noi che andiamo in bici con il papà,

noi che possiamo guardare la TV in famiglia,

noi che andiamo al cinema tutti assieme,

noi che ascoltiamo la musica alla radio,

noi domani saremo felici.


Voi che non avete una vita perfetta,

voi che camminate senza sapere dove andare,

voi che una casa non l'avete,

voi che scappate dalla guerra,

voi che non avete più nulla,

voi che rischiate la vita,

voi domani sarete felici.


Essi che non sanno che cosa sia il bene e il male,

essi che non hanno pietà,

essi che vivono nascosti nel buio,

essi che rifiutano il sapere e la cultura,

essi che vogliono il potere,

essi che non sono liberi,

essi domani non saranno felici.


Classe 4